Carlo Arienti (1801 - 1873)

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Carlo Arienti (Arcore Brianza 1801 - Bologna 1873) è stato un pittore del XIX secolo. Nato ad Arcore (Brianza) il 21 luglio 1801, morto a Bologna il 21 marzo 1873. Allievo del Sabatelli all'Accademia di Milano. Fu giudicato fra i più valenti per la correttezza del disegno e per la composizione. Visse stentatamente parecchi anni e dovette mettere in opera l'arte sua esclusivamente per vivere. Il Caimi scrisse dell'Arienti: « L'indole severa interdisse al suo pennello quella grazia ed eleganza che potessero dargli apparenze di leziosità e si mantenne entro i confini di un'arte seria e grandiosa. Tra le sue opere si rammentano il Ritratto di Vincenzo Bellini di cui fu intimo amico; La congiura dei Pazzi (1837) proprietà del conte Porro; Angeli del Calvario (1845); Pia dei Tolomei; Cacciata di Barbarossa per commissione di Carlo Alberto il quale, soddisfatto, lo nominò professore nella R, Accademia Albertina; La strage degli innocenti, attualmente a Vienna; Beatrice di Tenda; Jeremica; Barca di Catonte e L'origine della Lega Lombarda, di commissione regia e collocati negli appartamenti del Quirinale: Re Edipo cieco; Francesca da Rimini, Oreste, Fedra ed Ippolito. Fu professore di figura all'Accademia di Brera a Milano. Diresse l'Accademnia Albertina per 13 anni e nel 1859 fu nominato direttore dell'Accademia di Belle Arti in Bologna.

FONTE: A.M. COMANDUCCI

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